Indice dei contenuti
- Tappeti defaticanti cosa sono e a cosa servono
- Come funziona una pedana ergonomica
- Perché si usano i tappetini industriali defaticanti?
- Cause di stanchezza e disturbi muscolo scheletrici
- Tappeti ergonomici, i benefici
- Tappeti ergonomici per ogni necessità
- Quanti tipi di tappetini esistono e come sono fatti?
I tappeti defaticanti sono dei presidi indispensabili in determinate circostanze. Spesso si affronta il tema dell'attrezzatura utile per creare un ufficio, un magazzino o una postazione di lavoro aderente a quelle che sono le regole della lean production. E più in generale, cerchiamo di rispettare i principi di un pensiero snello, lontano da inutili gabbie e da perdite di tempo che hanno un unico scopo: consumare inutilmente risorse preziose. Parliamo di nuove tecniche per migliorare l’efficienza e ridurre gli sprechi, ma l’unico modo per raggiungere il nostro obiettivo è avere un occhio di riguardo verso l’ergonomia e la sicurezza dei nostri collaboratori.
Abbiamo già trattato di ergonomia snella e dello stretto legame che intercorre tra questi due fattori, se te lo sei perso ti consiglio di andare a leggere il nostro articolo “L'ergonomia è fondamentale nella lean production?”. In questo contesto si inseriscono i tappeti defaticanti, di facile implementazione ma dal grande impatto sulla produttività aziendale e sul benessere degli operatori.
Tappeti defaticanti cosa sono e a cosa servono
I tappeti defaticanti industriali - noti anche come tappetini antifatica - sono delle coperture in materiale differente che si posizionano in determinate aree di lavoro o passaggio per evitare scivolamento, posizioni inadeguate, problemi alla struttura muscoloscheletrica. L'obiettivo è quello di consentire alla persona che lo usa di ottenere il miglior risultato possibile sia in termini di sicurezza che di salute per il proprio corpo.
Nello specifico, possiamo dire che i tappeti defaticanti sono pensati per dare il massimo comfort a chi deve passare più volte in una determinata area o deve sostare molto tempo in una postazione. Questi tappetini hanno l'obiettivo di migliorare l'ergonomia della postazione di lavoro e ridurre gli infortuni: un punto di arrivo che è prima di tutto obbligo legale ma anche benefit strategico per l'azienda. Un dipendente in salute, che lavora in una postazione confortevole, è anche un vantaggio in termini produttivi.
Come funziona una pedana ergonomica
Le pedane ergonomiche o tappeti antifatica raggruppano un’ampia gamma di prodotti sviluppati per stimolare la circolazione, aumentare l’equilibrio, l’attrito e la sicurezza.
Sono progettate per fornire un buon rapporto tra compressione e resistenza, nonché dare il supporto necessario per mantenere l’equilibrio e assorbire gli shock.
I tappeti ergonomici sono un prodotto complementare al lavoro umano in piedi, servono per facilitare lo svolgimento della propria mansione perché hanno il compito di ridurre la fatica e lo stress e a lungo termine, impedire anche lesioni cumulative. Migliorare il benessere fisico del lavoratore ne aumenta anche il morale, riducendo stanchezza e disagi e favorendo una maggiore concentrazione e produttività.
Perché si usano i tappetini industriali defaticanti?
Come puoi sicuramente immaginare, esistono diverse tipologie di tappeti defaticanti che hanno funzioni differenti. Il punto di partenza: non lasciare che il nome ti inganni, non servono solo a provare meno fatica durante il lavoro. In realtà questi presidi di ergonomia servono a prevenire degli infortuni molto diffusi sul posto di lavoro e che rispondono alla sigla MSD. Sono i disturbi muscolo scheletrici ai quali l'INAIL dedica una documentazione ampia e articolata. Ad esempio sappiamo che:
"Tali disturbi derivano spesso da affaticamento muscolare, da infiammazione delle strutture tendinee o da degenerazione dei dischi della colonna vertebrale. Anche alcune patologie dell’apparato circolatorio (ad esempio gonfiore degli arti, vene varicose, ecc...) possono derivare da erronei movimenti e/o da posture statiche e prolungate".
Chiaramente non basta scegliere un buon tappetino per scongiurare queste condizioni ma sappiamo che l'adozione delle giuste coperture per il pavimento può aiutare ad assumere la giusta posizione, alleviare il carico delle lunghe ore passate in piedi e dare la giusta tenuta sui pavimenti scivolosi o poco stabili.
Quindi possiamo dire che i tappeti anti-fatica sono utili in quei luoghi di lavoro in cui si deve stare per tanto tempo in piedi - tipo in cucina, in una linea produttiva o una catena di montaggio - e sussistono condizioni di pericolosità come presenza di umidità, pavimento scivoloso o scariche elettrostatiche. In base a queste condizioni puoi anche scegliere il tipo di tappetino industriale.
Cause di stanchezza e disturbi muscolo scheletrici
Abbiamo appena visto a grandi linee come funziona un tappeto ergonomico ma perché introdurre l’utilizzo nelle proprie postazioni di lavoro? La risposta arriva direttamente da tutti i benefici che ne trae la salute.
La prima tipologia di disturbi che colpisce maggiormente chi svolge attività ripetitive o è costretto a mantenere una posizione eretta per lunghi lassi di tempo, sono quelli muscolo scheletrici (MSD). Si tratta d’iniziali dolori a muscoli, tendini, legamenti, nervi o tessuti molli e che con il tempo tende a evolvere in patologie difficilmente reversibili.
Sostare in piedi per periodi prolungati causa la compressione dei muscoli e una conseguente riduzione del flusso sanguigno. Questa carenza di circolazione dà luogo a dolori muscolari e alle giunture.
La posizione eretta porta anche a un eccessivo appiattimento del piede che inizialmente può rivelarsi un semplice fastidio alla pianta ma che con il tempo può trasformarsi in disturbi ben più seri.
Le pedane ergonomiche antiscivolo, grazie alla loro superficie che aumenta l’attrito, non solo impediscono cadute o incidenti, favoriscono anche un mantenimento in attività di piedi e gambe, aumentando così la circolazione del sangue.
In ambienti produttivi umidi o freddi, un tappeto defaticante di distacco tra piedi e pavimentazione, porta sollievo a chi lavora e lo mantiene all’asciutto e al sicuro in caso di scariche elettriche.
Una domanda che sorge spontanea legata al mantenimento di una posizione eretta per lungo tempo è relativa al ruolo dei muscoli in tale attività. E’ abbastanza facile comprendere perché la circolazione diminuisca ma come mai anche se siamo fermi i nostri muscoli lavorano e pertanto rischiano di usurarsi?
La risposta è racchiusa nelle fibre cenerentola, chiamate così proprio perché continuano a lavorare anche da stanche. Affinché il nostro corpo possa rimanere in piedi a lungo, ha sviluppato un sistema automatico di gestione dei muscoli, che attiviamo inconsapevolmente e in maniera automatica, non appena il nostro cervello ci dice di alzarci in piedi. Questa muscolatura dunque lavora senza rendercene conto, facendoci comunque provare fatica.
La mancanza di equilibrio è un’altra fonte di stanchezza, usura dei muscoli e conseguente formazione di disturbi muscolo scheletrici. Una pedana ergonomica è in grado di sopperire a tali pericoli, fornendo una superficie uniforme ed ergonomica.
Tappeti ergonomici, i benefici
L’utilizzo dei tappeti ergonomici raggruppa in un solo prodotto la soluzione a svariate problematiche come l’equilibrio e la distribuzione uniforme della pressione impressa a gambe, articolazioni e piedi.
Vediamo riassunti i vantaggi dei tappeti ergonomici antifatica:
- Stimolazione della circolazione del sangue per prevenire patologie muscolo-scheletriche.
- Riducono incidenti e infortuni, causa di assenze al lavoro e di conseguenti rallentamenti della produzione.
- Riducono la fatica e gli incidenti causati da stanchezza e/o distrazione.
- Riducono i costi collegati alle assenze sul lavoro per malattia.
- Aumentano la sicurezza nei luoghi di lavoro.
- Aiutano a mantenere un morale alto e ad aumentare la soddisfazione dei lavoratori.
- Portano a maggiore reattività di muscoli e articolazioni perché meno soggetti a sollecitazioni e pertanto a una complessiva riduzione della stanchezza.
- Favoriscono un aumento dell’efficienza produttiva e dei conseguenti guadagni.
Tappeti ergonomici per ogni necessità
Visto il gran numero di problematiche ed effetti collaterali di una sosta prolungata in posizione eretta, nonché i vari rischi connessi a superfici sporche, bagnate ecc... è coerente avere a disposizione un’ampia gamma di pedane tra le quali poter scegliere, ognuna con caratteristiche fisico-chimiche che la rendono unica e adatta alle nostre richieste.
Lavoro da svolgere, durata dell’attività, ambiente di utilizzo, superficie di appoggio ecc... sono solo alcune delle caratteristiche da tenere in considerazione al momento della scelta della propria pedana.
Esistono in particolare 4 aspetti da tenere in considerazione quando si sceglie un tappeto ergonomico:
Dimensioni: Analizza attentamente come si svolge il lavoro dell’operatore nella postazione in questione e valuta il raggio di movimento in modo da scegliere una pedana in grado di accompagnarlo in tutti i suoi movimenti.
Superficie: Valuta il flusso di persone e mezzi nella zona della pedana e scegli materiale e caratteristiche in grado di sopportare tale usura.
Spessore: E’ un elemento che può influenzare sia il comfort nella pedana, sia creare più o meno isolamento dalla superficie di appoggio.
Applicazione: L’ambiente di utilizzo di una pedana è un’altra variabile da tenere in considerazione. Il tappeto deve essere in grado di resistere a liquidi, sostanze chimiche ecc…
Ogni caratteristica appena elencata è in grado di rendere una pedana ergonomica adatta a un determinato lavoro.
Pedane e tappeti ergonomici sono prodotti semplici da implementare e da utilizzare. Le molteplici caratteristiche e proprietà li rendono soluzioni altamente versatili, in grado di adattarsi a differenti ambienti e utilizzi.
Quanti tipi di tappetini esistono e come sono fatti?
La maggior parte dei tappeti sono in PVC, poliuretano a bassa densità, in ogni caso sono di materiale plastico. Sono resistenti all'usura, ai materiali grassi e oleosi ma si possono lavare facilmente. Inoltre permettono d’isolare dall'umidità e proteggono da scariche elettriche. Poi esistono delle tipologie specifiche per determinati usi. Qualche esempio:
- Tappetini isolanti per chi lavora in condizioni di rischio da scarica elettrica
- Pedane ESD in materiale elettricamente conduttivo
- Pedana anti-fatica per ridistribuire il peso e dare comfort all'operaio
- Tappetini hydro per assorbire umidità ed evitare ristagni di acqua sul pavimento
- Pedana antiscivolo resistente ai materiali grassi e oleosi per lavaggi frequenti
- Zerbini igienici d'ingresso per mantenere lo sporco fuori dagli ambienti interni