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Le aziende che decidono d'innovare i processi interni e vogliono migliorare la comunicazione tra i vari punti si appropria della tecnologia RFID. Vale a dire? Di cosa stiamo parlando esattamente?
In questo articolo vogliamo approfondire, almeno in parte, i dettagli di una soluzione utilizzata da molte aziende dell'ambito della rivoluzione legata alla lean organization. Ovvero l'organizzazione snella di tutti i passaggi necessari per eliminare il superfluo e affrontare i vari step produttivi eliminando gli sprechi. Sia in termini di movimentazione che di operatività e manutenzione.
Ma qual è il punto di forza della tecnologia RFID? Perché è così importante portare nella propria catena produttiva e distributiva questo meccanismo tecnologico? Ecco cosa devi sapere.
RFID, cos'è? definizione
La Radio Frequency Identification, l’RFID, è una tecnologia d'identificazione di oggetti e persone nello spazio. Questo avviene sia in condizione statica che in movimento. Questa soluzione consente di eliminare sprechi di tempo perché ti dà la possibilità di propagare onde elettromagnetiche per la rilevazione automatica e senza errori di ciò che si trova nel raggio d'azione dei dispositivi.
L'obiettivo fondamentale della tecnologia RFID riguarda la possibilità di dare un'identità elettronica univoca al bene e attribuire una serie di caratteristiche.
Come, ad esempio, il ciclo di vita, le caratteristiche del bene, la produzione. In questo modo è possibile attivare un processo di raccolta dei dati che si collega alla RFID Value Chain. In questo modo si lavora sui Big Data che permettono di creare modelli valutativi che permettono di anticipare processi, strategie e tecniche.
A cosa servono i dispositivi RFID
Grazie a questa tecnologia puoi ottenere una serie di dati relativi ai processi interni che puoi sfruttare in modo differente. Ad esempio, grazie alle informazioni che ottieni con i dispositivi e le tecnologie RFID puoi reagire in modo rapido e senza esitazioni a determinate condizioni esterne o interne.
Questi dati possono essere utili per definire i punti in cui si presentano ritardi, sprechi, movimentazioni superflue e perdite di tempo. O carenze strutturali che portano l'azienda a una condizione di sofferenza per approvvigionamento - carenza o eccesso - delle scorte.
La lettura dei dati dai vari dispositivi avviene in modo automatico, veloce e senza processi meccanici particolarmente impegnativi. Questo permette d'implementare in modo sistematico e strategico la tracciabilità lungo il percorso produzione-distribuzione-vendita del bene in questione.
Come funziona questa tecnologia?
Per semplificare possiamo racchiudere questo processo in pochi, semplici, componenti. In primo luogo abbiamo i tag che si applicano agli oggetti. Poi ci sono le antenne, i reader e i programmi di gestione. Vuoi approfondire questo processo? Ecco un approfondimento dedicato.
Tag o trasponder
Si tratta di un circuito integrato con funzioni d'identificazione. I tag sono sostanzialmente dei chip con una memoria e un'antenna per trasmettere. In alcuni casi sono anche attivi e provvisti di una batteria.
Antenna
Struttura hardware che si interfaccia con la comunicazione inviata dai tag. Questa struttura legge ciò che arriva dal trasponder allegato all'oggetto e invia i dati senza funzione d'interpretazione.
Lettore RFID
Ricetrasmettitore che ha il compito di domandare e ottenere informazioni, attraverso l'antenna, in risposta dai trasponder. Mette in comunicazione i dati tra le strutture di ricezione e il software.
HMS
L'host management system, o sistema di gestione centrale, è un programma installato su un PC. Ha il compito di leggere i dati e creare modelli, analisi, strategie e valutazioni per sfruttare le informazioni.
Differenza tra attivo e passivo
Avrai sentito parlare anche di RFID attivo e passivo, vero? Perfetto, con quest'ultima soluzione abbracciamo radiofrequenza basse, alte e altissime. Maggiore è la frequenza radio, superiore è la capacità di coprire aree ampie con un gran numero di tag. Con RFID attivo usiamo frequenze ancora più alte, che utilizziamo per localizzazione e aggiornamento degli spostamenti di grande precisione.
Questo ci permette di andare oltre i concetti di movimentazione interna per motivi organizzativi e logistici. Un uso raffinato delle tecnologie RFID consente di operare anche in termini di proximity marketing in modo da seguire il potenziale cliente con invio di contenuti multimediali e targettizzati in base alla posizione che occupa all'interno di uno store o all'oggetto che sta guardando. Vuoi capire come applicare la tecnologia RFID ai tuoi processi logistici? Contattaci info@utekvision.com!