Usare i Minilifter (o Work Positioner) in azienda vuol dire migliorare l’ergonomia. Si tratta di carrelli elevatori maneggevoli, facili da spostare e flessibili che possono essere utilizzati per migliorare l'ergonomia in un'ampia gamma di operazioni, compreso il sollevamento e il trasporto. In buona sintesi, grazie ai mini lifter hai la possibilità di gestire uno degli aspetti critici della lean organization. L'organizzazione snella.
Vale a dire ottimizzare una delle fasi critiche dove è più facile perdere tempo prezioso e assottigliare risorse che dovresti utilizzare in modo differente, la movimentazione manuale dei carichi. L'obiettivo di questo processo è la possibilità di raggiungere la perfezione, aspetto che può essere completato nel momento in cui si ragiona in termini di economia: devo usare solo quello che serve, nel modo più intelligente possibile.
Tecniche come Milkrun e Kanban consentono di lavorare proprio in questa direzione. Ma devi sempre scegliere gli strumenti giusti come i Minilifter. Vale a dire? Ecco cosa devi sapere per approfondire questo argomento così importante per la lean organization.
Minilifter, cosa sono? Definizione
Con Minilifter intendiamo una serie di carrelli che fanno parte dei material handing per movimentazioni individuali che si adattano perfettamente alle merci, al luogo, all'operatore e al compito di movimentazione specifico. Adatti a carichi fino a 325 Kg, sono i sollevatori industriali più leggeri e maneggevoli.
I Minilifter o Work Positioners di Utek aumentano la produttività.
Queste soluzioni intelligenti di movimentazione delle merci consentono di eseguire operazioni complesse e fisicamente impegnative in modo semplice, sicuro, ergonomico e quindi efficiente. Tutto è possibile con un mini elevatore di Utek: sollevamento, abbassamento, rotazione, presa, ribaltamento, trattenimento, commissionamento, posizionamento, spinta, caricamento pallet... e molto altro ancora.
A cosa servono questi Work Positioner
I mini lifter (o Work Positioner) vengono utilizzati in aziende di ogni dimensione, da quelle più piccole alle più articolate, per spostare e movimentare colli, cassette e materiali. Esistono modelli di diverse dimensioni e con portata più o meno elevata: a ogni mini lifter è possibile aggiungere degli accessori per far svolgere a questo strumento operazioni differenti.
Oltre alla maggiore produttività e grazie al suo design modulare, il carrello elevatore semi-elettrico ergonomico fornisce le basi tecniche per future innovazioni e aggiornamenti.
Le innovazioni possono essere integrate rapidamente nei posizionatori di Utek grazie alla loro modularità.
Ad esempio puoi sollevare scatole e ribaltare o inclinare il piano in modo da potere anche scaricare la merce. Il vantaggio sostanziale del mini lifter rispetto ad altri strumenti e mezzi di locomozione: la possibilità di muoversi in spazi minimi, puoi trasportare pesi importanti e alzarli fino allo scaffale o al piano del magazzino, impegnando un carrello poco ingombrante e facile da usare.
Come usare un mini lifter
Tutto dipende da due fattori: la portata del mini lifter e gli accessori che utilizzi. La trazione è manuale, ovvero c'è la spinta dell'operatore. Poi ci sono gli accessori.
Puoi aggiungere all'elemento di sollevamento delle forche doppie o un singolo perno per bobine o piattaforma rulli, oppure puoi utilizzare un piano di carico, dei supporti per bobine e un sistema di pesatura. Poi ci sono i dispositivi di rotazione e ribaltamento per scaricare ciò che trasporti. Scegliere gli accessori giusti e la struttura portante vuol dire fare la differenza.in azienda.
Work Positioner le caratteristiche
Telaio disponibile in diverse altezze
Telaio modulare disponibile in diverse altezze fino a 3 mt, con lunghezze, e larghezze variabili per una stabilità ottimale con manovre rapide e sicure in tutte le condizioni operative. Disponibile variante con montante telescopico per un’altezza di sollevamento extra o per un’altezza minima del sollevatore.
Funzione di sgancio integrata
Trasmissione con vite a ricircolo di sfere per un posizionamento estremamente preciso, senza manutenzione. La funzione di sgancio integrata protegge da lesioni da schiacciamento e impedisce il ribaltamento del carrello.
Scatola di comando manuale
Comando a due velocità rimovibile con cavo a spirale per un posizionamento preciso, rimanendo vicino al carico.
Manubrio regolabile in altezza
Maniglia regolabile in continuo per adattarsi alle preferenze individuali dell'operatore.
Diversi accessori disponibili
Piattaforme e dispositivi di presa standard e personalizzati. Soluzioni di movimentazione sicure ed efficienti, ad es. piattaforme, forche, dispositivi di presa, rotazione e ribaltamento vengono realizzati in stretta collaborazione con voi garantendo così un utilizzo estremamente flessibile.
Portate differenti
7 diverse portate per soddisfare differenti necessità di carico, dai 70 kg ai 325 kg.
Freno di stazionamento a 3 stadi
- Fase 1, blocca le ruote posteriori in direzione di marcia per un movimento rettilineo
- Fase 2, posizione “libera”, con ruote piroettanti libere per una facile manovrabilità
- Fase 3, "posizione di parcheggio" con ruote posteriori bloccate e frenate sicurezza per fasi di carico e scarico.
Tipologie di ruote
Tre versioni di ruote antitraccia che garantiscono una elevata manovrabilità:
- Ruote girevoli di grandi dimensioni
- Ruote girevoli piccole e ribassate – anteriore basso
- Ruote anteriori fisse – migliore manovrabilità con carico elevato
Velocità e batteria
Velocità di carico 100 mm/s per carichi massimi di 100 Kg;
Gruppo batteria con indicazione dello stato di carica. Dotato di cambio rapido della batteria per il funzionamento in continuo.
Autonomia a 1m di corsa a 100mm/s di velocità:
- 250 corse con carichi di 40Kg
- 150 corse con carichi di 100kg
Come evitare disturbi muscoloscheletrici (DMS)?
L'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA) coordinata nel nostro paese dall'INAIL ha lanciato nel 2020-2022 una campagna per la prevenzione dei disturbi muscoloscheletrici (DMS): "I luoghi di lavoro sani alleggeriscono il carico".
I disturbi muscoloscheletrici (DMS) sono responsabili della maggior parte dei problemi di salute legati al lavoro. Le tecnopatie del sistema osteomuscolare e del tessuto connettivo rappresentano i 2/3 del totale delle malattie professionali; la ripetitività del lavoro rileva sul 64% dei casi accertati di lesioni agli arti superiori e il sollevamento di un carico incide sul 55% dei casi di patologie alla schiena.
Utek sviluppa strumenti di sollevamento per la produzione, la logistica, il magazzino, le officine e gli uffici da quasi 20 anni. I nostri ausili per il sollevamento sono dispositivi che eliminano il sollevamento manuale di carichi pesanti nella vita lavorativa quotidiana, garantendo al contempo un processo di lavoro efficiente. Ma c'è ancora molta strada da fare per ridurre lo sforzo fisico sul lavoro.
Come scegliere il tuo Minilifter
In primo luogo devi considerare la struttura: deve essere leggero e maneggevole. Questo influenza la possibilità di trasportare o meno determinati carichi. Ricorda che scegliere un modello con montante telescopico ti garantisce un’altezza di sollevamento extra per organizzare la tua merce.
La strumentazione e i comandi devono essere semplici e intuitivi, ma soprattutto ergonomici. Assicurati che il manubrio sia regolabile in altezza e che il comando sia facile da azionare. Devi poter scegliere una struttura portante adatta al tuo carico ma anche freni di qualità per ruote in grado di portare carichi importanti per tempi differenti.
Tutte queste regole sono state seguite e rispettate nella selezione dei migliori Minilifter Utek. Se vuoi migliorare operazioni complesse e fisicamente impegnative in modo semplice, sicuro, ergonomico e quindi efficiente puoi contattarci a info@utekvision.com per avere maggiori informazioni!