Indice dei contenuti
- Cos’è l’intralogistica?
- Logistica manuale
- Difficoltà nell’ottimizzazione del magazzino
- Tutto deve essere Just In Time
- Rendi accessibile il materiale necessario
- Utilizza contenitori standard
- Migliora la comunicazione visiva
- Usa dei software che ti consentono di monitorare tutto
- Eliminare trasporti e movimenti inutili
La logistica del magazzino è uno dei temi essenziali per ottimizzare i processi interni di un'azienda. Questo per due motivi essenziali: in primo luogo quest'area è una delle più difficili da affrontare in termini organizzativi. E poi c'è un altro motivo, vale a dire l'idea di poter procedere senza uno schema ben definito. E al netto di una valida competenza sulla materia.
La logistica del magazzino, infatti, è un parametro essenziale all'interno del concetto di Lean Organization, la gestione snella dei processi aziendali.
Di sicuro sappiamo questo: se un'azienda vuole ottimizzare le proprie risorse deve comprendere la necessità di portare l'attenzione dove c'è il valore (questo è un pilastro delle Lean Production) e minimizzare gli sprechi. Tutto questo per raggiungere il kaizen, l'efficienza operativa. Vale a dire il minor spreco di risorse a pari del miglior risultato possibile.
Tutto questo è stato teorizzato, diversi anni fà, nelle fabbriche della Toyota attraverso la visione di una classe dirigente (quella giapponese) che aveva bisogno di ridurre il più possibile gli sprechi di risorse così preziose in una terra che si stava rialzando da un dopoguerra difficile, severo. Applicare le regole del Toyota Production System (TPS) è un passaggio essenziale anche per chi si occupa della logistica del magazzino. Da dove iniziare?
Cos'è l'intralogistica?
L’intralogistica si occupa della organizzazione dei flussi di materiali e informazioni all’interno dell’azienda.
I processi di logistica interna consistono in:
Movimentazione dei materiali ovvero il trasferimento di merce all’interno di uno stesso magazzino o tra impianti della stessa struttura aziendale.
Gestione delle scorte e delle informazioni consiste nella gestione dell’inventario e dei flussi di materiale. Tutti i movimenti fisici che avvengono all’interno del perimetro aziendale devono essere tracciati e registrati in modo automatico tramite software controllando la variazione delle scorte, l'ubicazione dei materiali e la gestione degli approvvigionamenti dal ricevimento, fino al momento della sua spedizione e fatturazione.
Fà parte dell’intralogistica anche la gestione del magazzino che rappresenta tutte le operazioni come la preparazione di ordini, la gestione del ubicazione, la ricezione e spedizioni dei materiali.
La gestione di un magazzino è complessa ma non è un aspetto da sottovalutare, spesso una sua cattiva gestione incide significativamente sul corretto andamento di un’azienda. Per ridurre i costi e aumentare l’efficienza del proprio magazzino è consigliabile puntare a una riorganizzazione globale tramite l’adozione di tecniche innovative e seguendo alcune linee guida della logistica.
Logistica manuale
Nonostante l’intralogistica viaggi verso l’automazione e l’innovazione, molte realtà, soprattutto di piccole o medie dimensioni, restano ancora legate alla gestione manuale di questo ramo aziendale.
Una coordinazione totalmente umana assicura un controllo diretto di cosa accade all’interno del proprio magazzino ma al contempo è causa di molti errori come la cattiva trascrizione dei dati d'ingresso e uscita merci, la difficile e a volte totale mancanza di comunicazione, che spesso comprende anche la non trasmissione di documenti fondamentali per il tracciamento delle merci e la conseguente difficoltà nell’avere un quadro aggiornato in tempo reale della situazione a inventario.
A seguito della crisi del 2008 che interessò tutti i mercati globali, per sopravvivere e ottimizzare tempi e costi logistici, le grandi aziende puntarono verso l’introduzione di supporti tecnologici in grado di offrire una gestione integrata dei magazzini, migliorando l’efficienza delle aziende che risultavano finalmente interconnesse in tutte le sue parti e con un quadro generale, aggiornato in tempo reale, a loro disposizione.
Difficoltà nell’ottimizzazione del magazzino
L’ottimizzazione della logistica di magazzino è un’operazione molto complessa perché spinge a confrontarsi con varie difficoltà, una di queste è la gestione dei prodotti.
Questa deve tenere in considerazioni molti fattori tra i quali la rotazione dei materiali per l’ottimizzazione degli spazi a magazzino, il controllo del flusso logistico interno che prevede costi di controllo ed eventuale manutenzione e il monitoraggio delle merci a stock, tutte attività che richiedono investimenti di risorse e denaro.
Se non si hanno gli strumenti per controllare in modo automatico la propria logistica interna, non è neppure possibile raccogliere dati in grado di offrire una visione chiara dell’andamento della struttura, elemento fondamentale se si ricerca alti standard di qualità per un servizio costante ed efficiente.
Un ultimo aspetto da tenere in considerazione è il controllo delle merci, è fondamentale eliminare periodicamente gli scarti o ricollocare i materiali non più utilizzati per fare spazio a quelli che sono in grado di offrire un guadagno, come ci insegna la legge di Pareto il 20% dei prodotti fà realizzare l’80% dei guadagni, tutto sta nella corretta gestione.
Tutto deve essere Just In Time
Quindi ogni passaggio deve essere pensato per non anticipare senza motivo la domanda dell'utente finale. Questo significa ridurre scorte e le attività inutili, per guadagnare spazio e tempo che prima era destinato a un lavoro inutile. Per approfondire questo concetto possiamo leggere le parole di Wikipedia sull'argomento:
"Just-in-time (JIT) manufacturing, also known as just-in-time production or the Toyota Production System (TPS), is a methodology aimed primarily at reducing times within the production system as well as response times from suppliers and to customers".
Strutturare un magazzino in questo modo vuol dire, in primo luogo, definire i rapporti con i fornitori e i trasportatori. Devi essere in grado di poter chiedere e ricevere materia prima in tempi minimi, e devi contare su un sistema di trasporto che assecondi immediatamente le tue esigenze. Però avere la possibilità di ridurre le scorte di merce ha un benefit: Meno lavoro in magazzino, meno impegno di risorse, più profitto per l'azienda stessa.
Nuove tecniche nel campo della produzione snella hanno permesso di avvicinarsi sempre di più a una Lean Logistics in grado di trovare la corretta soluzione per ogni difficoltà.
Vediamo assieme quelle che sono riuscite ad apportare i cambiamenti più significativi alla gestione interna dei magazzini moderni:
Il metodo Just in Time “JIT” è una tecnica di gestione delle scorte a ripristino che influenza la produzione aumentandone l’efficienza, riducendo al massimo gli stock di materie prime e di lavorati necessari. La gestione delle scorte del modello Just in Time è pensata per riuscire a eliminare tutto ciò che non serve, non solo in termini di acquisto in sé ma anche le attività che circondano questo lavoro come gli spostamenti e gli spazi per lo stoccaggio di merce non necessaria e i relativi rischi di obsolescenza. Almeno nel breve periodo. Il JIT unisce elementi di affidabilità, riduzione delle scorte e del Lead time all’aumento della qualità.
Punto di riordino “ROP” è una tecnica di gestione delle scorte per merci ad alta rotazione. Quando si raggiunge un livello di scorte stabilito, si effettua il riapprovvigionamento con ordine al fornitore dei materiali necessari per evitare una rottura di stock. Il Reorder Point raggiunge un equilibrio tra i costi delle scorte e la rottura di stock.
ROP = scorta di sicurezza + (consumo medio x lead time)
Il principio di Pareto è un metodo di gestione e analisi, conosciuto anche come legge dell’80/20 perché sostiene che l’80% dei guadagni dipende dal 20% dei prodotti. Tramite questa analisi è possibile attuare una selezione degli articoli e individuare quelli con maggiore rotazione che richiedono una collocazione mirata all’interno del magazzino per facilitarne il prelievo e ottimizzando i tempi del picking e quelli che invece vengono utilizzati con meno frequenza o sono da eliminare, che andranno disposti in zone arretrate oppure in sezioni dedicate allo smaltimento.
Rendi accessibile il materiale necessario
Spesso c'è il problema relativo alla scaffalatura, alla possibilità di organizzare la merce in deposito con la massima semplicità possibile.
Se ho tanta merce da organizzare tendo a sfruttare scaffali alti e a questo punto sono necessari pickers specializzati a lavorare su scale o su commissionatori verticali, ogni giorno, con tempi minimi ma in sicurezza. Ecco cosa significa massimizzare la capacità di magazzino migliorando la logistica: Ridurre gli spazi con il Just In Time e la metodologia pull (tirare ciò che serve e non spingere dentro senza un motivo) ma anche semplificare le azioni. Questo avviene con:
- Scaffalature metalliche
- Carrelli Milk Run
- Scaffali supermarket a gravità
- Contenitori industriali KLT
L'importante è fare in modo che ci sia una logica basata sulla semplicità. Ad esempio puoi massimizzare l'utilizzo dello spazio sviluppato in verticale organizzando gli scaffali in modo da inserire ciò che viene preso con maggior frequenza in basso e la merce con minore rotazione in alto. Tutto questo senza dimenticare l'importanza della giusta comunicazione e della logica FiFo (First In Frist Out).
Utilizza contenitori standard
Utilizza contenitori industriali standard per stoccare le merci.
Semplificano l'evasione degli ordini, la ricerca dei materiali e la loro archiviazione. L'uso di contenitori industriali standard oltre a dare al magazzino un aspetto più pulito, migliora l'organizzazione e riduce la varietà di attrezzature di movimentazione dei materiali.
Migliora la comunicazione visiva
Come puoi migliorare la logistica interna se chi lavora in magazzino perde tempo a pensare dove sistemare la merce? Non è l'ideale per un’organizzazione del magazzino basata sull'efficacia e la logistica.
Certo, si può dare un buon punto di riferimento a tutto ciò che stiamo affrontando con marcature del pavimento e scaffali organizzati. Ma alla base c'è sempre la comunicazione chiara. Fa' in modo che ogni passaggio sia semplice, la cartellonistica e i segnali di sicurezza ben visibili, devi arrivare al punto in cui ogni azione non deve essere preceduta dal pensiero. Le persone non devono riflettere per capire cosa fare, il processo deve essere immediato. Questo si ottiene in modo semplice: con la comunicazione efficace. Codifica le ubicazioni per identificare le posizioni dei contenitori con etichette adesive chiare e leggibili da persone e scanner. Ti assicurerai che le merci siano posizionate correttamente sugli scaffali nella posizione assegnata. Questo riduce al minimo i materiali persi e il tempo per cercarli. Noi possiamo aiutarti con:
- Marcatura del pavimento
- Identificazione dei materiali
- Visual Board
- Sistemi Kanban
- Organizzazione scaffalature
- Cartelli di sicurezza
- Porta etichette adesive o magnetiche
- Schermi a pavimento
- Segnaletica verticale
Tutto questo è indispensabile per organizzare un magazzino efficace e gestire la logistica in modo da tutelare anche la sicurezza. Perché questo aiuta a lavorare meglio, più velocemente e con un personale in grado di dare il massimo.
Il concetto di Visual Management è fondamentale quando vuoi ottimizzare la logistica interna perché ti consente di limitare gli errori e ridurre le incomprensioni che sono alla base della perdita di tempo prezioso.
Usa dei software che ti consentono di monitorare tutto
All'interno di un magazzino si svolgono le attività principali che coinvolgono i vari processi legati alla logistica interna.
Quali sono i punti da rispettare in questi casi? La regola fondamentale è questa: devi usare i migliori software per la gestione del magazzino. Questo per migliorare la logistica interna, e per farlo al meglio.
Sto parlando di scegliere un software modulare WMS, in grado di adattarsi alla struttura aziendale e ai possibili cambiamenti nel tempo. Deve essere facilmente personalizzabile e adattabile al mutare dei processi logistici interni e delle nuove tecnologie. Opta per una versione completa e che sia facilmente utilizzabile da tutti gli operatori. Solo con un adeguato programma per la logistica interna potrai ottenere la massima efficienza.
Eliminare trasporti e movimenti inutili
Il concetto di Lean Manufacturing e logistica interna di un'azienda in ottica snella ha raggiunto la sua notorietà in Giappone anche a causa degli spazi limitati a disposizione del territorio. Di conseguenza le fabbriche dovevano ottimizzare ciò che era a disposizione. Uno dei passaggi fondamentali per ottimizzare la logistica interna di ogni impresa: le perdite di tempo devono essere ridotte all'osso. In questa macro categoria - le perdite di tempo - troviamo anche gli spostamenti inutili. Che, appunto, rappresentano una condizione superflua ma anche una possibile fonte d'incidenti. Questo significa:
- Ridurre metri necessari per raggiungere la destinazione
- Eliminare passaggi inutili ad aggiungere valore
- Garantire gli spazi di manovra
- Dividere il magazzino in zone ben delimitate
- Identificare il magazzino e contrassegnare tutte le corsie, scaffali, ripiani e ubicazioni
- Implementa flussi di Cross-Docking
Per ridurre il numero degli spostamenti dobbiamo fare in modo che ci sia uno studio approfondito del layout di magazzino, dei sistemi di stoccaggio e di tutto ciò che comporta il movimento delle merci con una Mappatura della catena del valore VSM dal acronimo "Value Stream Mapping". Studiando i flussi puoi velocizzare le operazioni, accorciare i percorsi, ridurre il numero delle attività e automatizzare il magazzino laddove possibile. La movimentazione dei carichi rappresenta il principale costo logistico. Automatizza le operazioni più ripetitive e pesanti come la movimentazione di carichi e pallet. Al contempo potrai dirottare gli operatori su tasks più complesse. Questo riduce i tempi ciclo del ordine e i costi di manipolazione merci. Tutto questo avviene anche con strumenti di movimentazione delle merci adeguati:
- Carrelli AGV
- Trattori Elettrici
- Sistemi di trasporto
- Carrelli Milk Run Dolly
- Roll-Pallet
- Carrelli porta pallet
- KLT-Lifter
- Vagon Dolly
Inoltre è necessario ragionare su un punto essenziale: l'automatizzazione degli spostamenti. In molti casi si punta a elettrificare i mezzi per muoversi all'interno degli spazi - ad esempio acquistando dei carrelli elettrici che permettono di portare più merce in meno tempo - ma in alcuni casi è possibile anche sfruttare la tecnologia Lean Production. Come ad esempio il carrello AGV per ottimizzare la logistica del magazzino. Il sistema di trasporto automatizzato è la soluzione ideale per velocizzare e migliorare la movimentazione delle merci e i sistemi di stoccaggio.
Tutto questo sembra impossibile da realizzare? In realtà la logistica di un magazzino deve essere gestita da persone con le giuste competenze.
Questo è chiaramente solo un assaggio delle diverse soluzioni che puoi mettere in campo per migliorare la logistica interna. Che si basa sempre su un punto fondamentale: ridurre ciò che non serve, evitare le perdite di tempo e le frizioni. Ma nulla può ridurre l'importanza della giusta strumentazione. Per questo chiedi maggiori informazioni a info@utekvision.com.