Guide scorrevoli, cosa sono e come utilizzarle

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Guide scorrevoli, come usarle
02 febbraio 2022

Le guide scorrevoli o lineari sono prodotti spesso sottovalutati nella progettazione di postazioni e aree di lavoro ma fondamentali in un'organizzazione lean sia sull’ergonomia che sulla semplificazione e snellimento delle attività. 

Il motivo è semplice: attraverso la movimentazione agevolata di questi elementi è possibile velocizzare attività che, diversamente, richiederebbero più tempo. E noi sappiamo bene quali sono i principi della lean production: bisogna ridurre tutti gli sprechi.

Anche quelli che contemplano spostamenti e movimentazioni di persone, mezzi di locomozione e oggetti. Studiare percorsi semplificati e diretti è una soluzione importante. C'è altro? Certo.

Devi trovare il modo per snellire e automatizzare il movimento. Le guide scorrevoli ti aiutano a ottenere questo risultato. In che modo? Ecco una guida base per ottimizzare questi strumenti del ergonomia. Grazie a questi supporti puoi ottimizzare il lavoro di lean production e organization.

Guide scorrevoli, definizione

Per guide scorrevoli chiamate anche “guide telescopiche" sono sostanzialmente sistemi scorrevoli che permettono la movimentazione di tipo “estrattivo” orizzontale o verticale di cassetti. E’ un insieme di profili metallici prodotti dalla trafilatura a freddo di precisione che consentono lo scorrimento su cuscinetti a sfera per agevolare lo spostamento di una base in modo da permettere le operazioni necessarie a una struttura. 

Mentre le rulliere vengono utilizzate per spostare la merce da un punto all'altro di uno spazio, le guide si inseriscono in telai più articolati e consentono di muovere un piano per rendere fruibile ciò che serve in una determinata occasione. In modo da semplificare e agevolare le attività.

Il concetto base: non deve essere l'operatore a muoversi - aumentando il carico di lavoro sul fisico e perdendo tempo inutile - ma è il piano in questione a spostarsi con facilità grazie alle guide scorrevoli

Guide lineari Vs Guide scorrevoli, differenze?

Una guida lineare invece è un sistema progettato per compiere un unico lungo moto lineare, ovvero guidare gli oggetti da un punto “A” a “B”. Sono formate da uno o più pattini, a ricircolo di sfere o a rulli, che scorrono all’interno della medesima guida.

Entrambi i sistemi possono essere realizzati in differenti materiali a seconda del grado di resistenza alla flessione, acciaio inossidabile, alluminio anodizzato o acciaio zincato e hanno lunghezze standard che variano dai 150 mm a 2 mt.

Le guide lineari possono essere installate da sole a differenza di quelle telescopiche che necessitano un montaggio a coppia per accompagnare l’oggetto nel suo percorso di estrazione e reinserimento.

A cosa servono le guide scorrevoli

Stiamo parlando di elementi che, per quanto semplici e non decisivi in una struttura organizzativa più ampia, possono fare la differenza nell'organizzazione di una postazione di lavoro. Ad esempio?

Si può creare una scaffalatura con guide scorrevoli che permettono di estrarre dei piani con ciò che serve all'operatore per effettuare un'operazione.

Le guide scorrevoli si possono utilizzare per la scaffalatura industriale, per movimentare contenitori industriali o attrezzi per effettuare delle operazioni. Il punto di forza di questi elementi è la versatilità: dove servono le monti.

Ecco perché devi acquistare delle guide scorrevoli adattabili e di qualità. Cosa significa questo? In primo luogo puoi dare uno sguardo alle soluzioni Utek. Qui trovi una serie d’informazioni base.

Caratteristiche guide telescopiche

Le guide telescopiche sono l’applicazione più utilizzata di guide perché in grado di apportare grandi benefici alle postazioni di lavoro e di alleggerire la movimentazione di determinati materiali.

Questa tipologia di guide è in grado di adattarsi all’ambiente e alle esigenze lavorative, nonché di essere personalizzata per attività speciali.

Il materiale è un aspetto da tenere in considerazione quando si sceglie la guida telescopica da applicare alla propria struttura. Questo determina il grado di flessione e dunque la rigidità dell’applicazione.

I materiali più comunemente utilizzati sono:

  • Alluminio: Ideale per applicazioni leggere e a basso carico ma dall’elevato grado di flessione
  • Lamiera piegata: Bassa resistenza ai carichi e alle vibrazioni ma soluzione economicamente vantaggiosa.
  • Acciaio trafilato a freddo: Maggiore durezza delle sfere ma le piste di rotolamento risentono molto dei carichi pesanti
  • Acciaio trafilato a freddo temprato: Più rigide e robuste e dal basso indice di flessione. Le più performanti ma anche quelle dal costo di produzione e montaggio maggiore.

La corsa di una guida ne determina la funzione, più l’estensione aumenta più è possibile sfruttare lo spazio di prelievo e aumentare l’ergonomia di presa.

Le guide telescopiche sono disponibili in tre varianti: parziale, totale e maggiorata.

  • L’estensione parziale è dotata di 2 elementi compatti che consentono un’estrazione fino al 50/65% della corsa possibile, ovvero una corsa inferiore alla lunghezza da chiusa della guida.
  • L’estensione totale è composta da tre elementi che permettono un’estrazione uguale alla lunghezza delle guide da chiuse;
  • L’estensione maggiorata è formata da 4 elementi che consentono un’estrazione pari circa al 150% della lunghezza in posizione chiusa (estensione max 3 m). E’ un sistema molto articolato ma al contempo fluido nel movimento e dalla portata max >1500 Kg.

Il calcolo della portata è un altro fattore da tenere in considerazione nella scelta della configurazione delle guide telescopiche. Il baricentro del carico deve essere collocato al centro dello spazio dell’elemento mobile che scorre sulle guide telescopiche affinché il peso sia equamente distribuito sulle sfere di scorrimento delle guide.

Per conoscere il carico massimo che il nostro elemento scorrevole è in grado di sostenere in totale sicurezza è possibile affidarsi a una formula che tiene conto:

P - Carico effettivo

C - Carico permesso

S - Fattore di sicurezza

(P/C) ≤ (1/S)

Un corretto utilizzo delle guide telescopiche ne assicura una vita maggiore pertanto è opportuno calcolare la vita utile e il carico dinamico.

Prendendo in considerazione una coppia di guide telescopiche, per calcolarne la vita utile, è necessario determinare in alcuni fattori quali: Il carico effettivo, l’installazione, le vibrazioni, gli eventuali urti alla quale sarà soggetta, la temperatura di utilizzo, le condizioni ambientali dell’area di lavoro e la frequenza di lubrificazioneCi viene incontro una formula con i seguenti parametri:

L(km) – Vita utile calcolata in km

δ – Capacità di carico in N

W – Carico equivalente in N

fᵢ – Coefficiente applicazione

L = 100 x [ (δ/ W) x (1 / f ᵢ)]³

Sistemi scorrevoli, come sceglierli

Dopo aver elencato le caratteristiche di una guida telescopica che ci permettono di selezionare il modello più adatto alle nostre esigenze, è giusto andare ad analizzare anche le proprietà specifiche che è possibile selezionare in fase di scelta dela guida.

Guide rinforzate

Set di sfere integrate nelle corsie favoriscono lo scorrimento fluido delle guide e aiutano a sostenere facilmente anche carichi più pesanti.

Guide sincronizzate

E’ possibile sincronizzare lo scorrimento delle guide tramite un sistema per l’apertura contemporanea degli elementi di scivolamento lungo le corsie. Questo meccanismo facilita il movimento e aumenta la vita delle guide.

Sistema di blocco

Così come lo scorrimento sincronizzato anche il blocco è un valido alleato per aumentare la vita delle tue guide.

E’ possibile impostare un blocco regolato da levetta, sia per l’apertura che la chiusura. Questo meccanismo è utilizzato principalmente dove il prelievo è costante e si vuole evitare urti o aperture accidentali e pertanto si imposta un blocco in chiusura.

Trattamento superficiale

Di serie le guide vengono fornite con trattamento anticorrosivo ma non sempre questa è la soluzione più adatta, in caso di utilizzo ad alte temperature come per esempio in un forno, il trattamento superficiale è sconsigliato.

Se le guide devono sostenere grandi vibrazioni ed essere utilizzate con costanza è consigliato un altro tipo di trattamento ovvero quello per l’indurimento superficiale.

Il trattamento anticorrosivo in combinazione con l’utilizzo di sfere per lo scorrimento in acciaio inossidabile è inoltre una valida e più economica alternativa alle guide totalmente in acciaio inox.

Lubrificazione

La lubrificazione delle guide è anch’esso un trattamento di serie effettuato con grasso volvente ad alta pressione o bianco, tuttavia non sempre questa tipologia di prodotto è compatibile con l’utilizzo finale, fanno infatti eccezione ambienti con alte temperature o attività dove il grasso potrebbe intaccare il prodotto lavorato.

In ogni caso, la lubrificazione delle guide è altamente consigliata per un corretto utilizzo e una vita delle stesse più lunga.

Guide per cassetti, applicazioni

L’utilizzo di guide telescopiche per il prelievo da cassetti o elementi mobili in genere è comune perché semplifica e avvicina il materiale all’operatore, migliorando l’ergonomia.

Capita che il prelievo sia non solo frontale ma anche posteriore e per semplificare tali attività sono state sviluppate guide a doppia corsa.

Come applicazione è di solito abbinata a guide telescopiche con corsa parziale ma su richiesta è possibile adattarla anche a quelle con estensione totale.

L’estensione del cassetto può variare da 250 mm a 2000 mm e la portata di queste applicazioni speciali resta invariata rispetto al modello uni corsia di scorrimento.

Il materiale può essere sempre scelto tra acciaio galvanizzato, alluminio anodizzato e inossidabile.

Per quanto riguarda il sistema di bloccaggio, è possibile dotare entrambi i lati di estensione di una leva centrale.

Un’altra applicazione speciale ma dall’ampio mercato è quella delle guide telescopiche con ribaltamento finaleSoluzione sviluppata per risolvere problematiche collegate al prelievo di materiale posizionato ad altezze superiori alle spalle e pertanto difficili da visualizzare e selezionare. Il sistema è basato sulla struttura di una coppia di guide telescopiche con estrazione parziale che tramite un perno regolabile possono essere inclinate. Questa applicazione può essere realizzata in acciaio, inox, poliammide rinforzato o alluminio ed è in grado di sostenere carichi fino a 100 Kg. Resiste ad ambienti con temperature tra i -20° e 80°.

Anche questa variante di guide telescopiche può essere dotata di maniglia per attivare il sistema di bloccaggio e impedire il ribaltamento e inoltre è munita di dispositivo di sicurezza per evitare la fuoriuscita dell’elemento mobile dalle rotaie.

Vantaggi delle guide telescopiche

Le guide telescopiche possono essere un valido alleato per lo snellimento e la gestione della produzione. Tali vantaggi però sono strettamente collegati alla selezione di un prodotto che rispetti le esigenze dell’attività e al contempo sia in grado di garantire una vita utile buona.

Una coppia di guide ben progettate e installate con cura è in grado:

  • Gestire il disallineamento tra l’elemento mobile e le corsie di scorrimento

  • Garantire la regolazione della corsa di un ±20% tramite il solo aumento o riduzione della distanza tra i cursori

  • Assicurare efficienza di movimentazione sia in verticale che orizzontale grazie all’utilizzo di cuscinetti a sfera inseriti nelle gabbie a sfere

  • Rendere lo scorrimento degli elementi mobili connessi alle guide fluido e regolare, grazie anche alla rigidità degli stessi

  • Resistenza alla corrosione grazie all’ampio ventaglio di trattamenti disponibili

  • Resistenza all’usura e alle vibrazioni grazie ai materiali resistenti e all’elevata rigidità.

  • Sostenere grandi carichi grazie a un buon calcolo della distribuzione del peso sulla coppia di guide con sistemi di bloccaggio dimensionati sulle specifiche necessità.

Come devono essere fatte queste guide a sfera?

Ci sono dei parametri base da rispettare quando decidi di acquistare e utilizzare delle guide scorrevoli. In primo luogo devi utilizzare dei modelli telescopici gestiti da cuscinetti a sfera per avere un movimento preciso nel tempo. Anche quando la guida viene sottoposta a stress continuo.

Spesso bisogna movimentare kitting, vaschette in plastica per minuterie e cassette KLT e queste guide sono l'unico supporto sul quale fare affidamento. Ricorda di scegliere modelli in metallo resistente, con flessione minima anche nella massima estensione. La corsa deve essere registrabile, la lunghezza e il carico adeguato alle tue esigenze. I nostri modelli arrivano a un'estensione di 1200 mm e un peso di 225 Kg.

Vuoi maggiori informazioni? Contattaci su info@utekvision.com per avere maggiori informazioni.