Per progettare i carrelli lean da utilizzare nel percorso di organizzazione snella dell'azienda devi valutare l'impegno necessario in termini di struttura. Ricorda sempre di acquistare gli elementi che puoi usare per gestire al meglio al logistica e la movimentazione della merce, dei pezzi di ricambio e di tutto ciò che attraversa l'azienda. Ci sono alcuni aspetti tecnici da valutare.
Quando progetti carrelli lean tieni a mente l'efficienza e l’ergonomia. Ogni caratteristica deve contribuire a ridurre gli sprechi. Una pianificazione non adeguata rischia di portare a prestazioni scadenti e a difficoltà di utilizzo. Per facilitare la progettazione di un carrello modulare - compresa al tenuta delle ruote e della struttura - ti riporto alcuni suggerimenti utili sulle parti principali.
Carrelli Lean, definisci l'obiettivo
Per prima cosa devi definire quali sono le esigenze che il tuo carrello lean dovrà soddisfare che ti consentiranno di lavorare nel modo più efficiente riducendo al contempo eventuali movimenti non necessari. Per definire l'obiettivo poniti le seguenti domande:
Cosa dove trasportare?
Quale dimensione, peso e quantità?
Sono pezzi fragili o estetici?
Qual è lo spazio di manovra disponibile?
Distanza da percorrere? Utilizzo interno o esterno?
Frequenza di utilizzo?
Ci sono ostacoli sul percorso?
Stabilito l'obiettivo è il momento d'iniziare a progettare il carrello selezionando i vari componenti. Di seguito troverai le caratteristiche di ciascuna parte del carrello da scegliere attentamente per ottenere una movimentazione merci efficiente.
Scegli le ruote industriali da utilizzare
La scelta delle ruote è un passaggio importante per tenere in considerazione diverse caratteristiche; la frequenza di utilizzo del carrello, il peso e le dimensioni. Le ruote in commercio sono disponibili con diversi diametri, forme e sistemi di fissaggio.
Questo per consentire movimenti scorrevoli. Più sono grandi le ruote, più è scorrevole carrello, ma non è sufficiente. Dovrai valutare anche la superficie. Nella grande famiglia delle ruote industriali, due tipologie sono quelle più utilizzati nei carrelli modulari
Ruote con perno filettato M12 o ⅝, sono consigliate per:
Percorsi brevi
Bassa frequenza di utilizzo
Dimensione ridotta (400mm-600mm)
Peso ridotto (inferiore ai 100 Kg)
Ruote con piastra, sono consigliate per:
Percorsi medio lunghi
Alta frequenza di utilizzo
Dimensioni maggiori (800mm-1200mm)
Peso maggiore(superiore a 100 Kg)
Tutte le ruote industriali Utek hanno cuscinetto a sfere e di un rivestimento in poliuretano rosso antitraccia. Le ruote girevoli possono essere dotate di freno. Disponibili le ruote antistatiche ESD per i carrelli modulari per il settore dell’elettronica.
Per i carrelli da esterno da utilizzare su rampe o pavimenti danneggiati ti suggerisco ruote con un diametro superiore al 150 mm. Se prevedi percorsi lunghi e frequenze elevate usa un trattore elettrico per un traino milk-run dei carrelli Utek.
Predisposizione delle ruote
Per assicurare stabilità e manovrabilità del carrello lean, la predisposizione delle ruote è importante. Si prevedono due ruote girevoli e due fisse, le prime vengono posizionate sul lato del maniglione, per facilitare la movimentazione e le altre sul lato opposto. Se l’utilizzo del carrello è limitato a una piccola area, è possibile prendere in considerazione le 4 ruote girevoli.
La distanza tra due ruote di un carrello dovrebbe essere compresa tra i 600 e i 1200mm. Se la distanza è maggiore di 1200 mm (per i carrelli grandi) bisogna aggiungere 2 ruote fisse al centro. Ecco le configurazioni principali per carrelli a 4 e 6 ruote:
Dimensione dei carrelli lean
Oggi non basta valutare la portata dei carrelli lean. La dimensione del carrello dipende principalmente da cosa dovrà trasportare. Ogni prodotto deve avere il suo posto! Detto questo considera che:
Cerca di limitare le dimensioni del carrello. I carrelli di grandi dimensioni sono poco manovrabili.
Si consiglia di progettare carrelli con altezza inferiore a 1500 mm, per non impedire la vista al conducente.
La dimensione minima di un carrello deve essere almeno 600 x 600 mm.
Per garantire la stabilità da ribaltamento la sua altezza non può essere superiore a 2 volte il suo lato più corto.
Maniglione ergonomico
Il maniglione del carrello non è da sottovalutare perché rende il carrello più o meno maneggevole ed ergonomico per chi lo utilizzerà. I maniglioni dei carrelli lean possono essere di due tipologie fondamentali per evitare di affaticare le spalle:
Maniglione orizzontale, posizionato dai900 mm a 1100 mm da terra, con lunghezza minima di 500 mm.
Maniglie verticali, posizionate tra i 900 e 1300 mm da terra, con una distanza tra le 2 maniglie non superiore ai 450 mm.
Utilizzare ripiani e mensole
Aggiungere ripiani o mensole a un carrello modulare può aumentare la funzionalità e praticità.
I pannelli più utilizzati su un carrello lean sono il laminato HPL e il PVC spessore 5 mm. I ripiani vengono fissati alla struttura tramite gli appositi supporti di fissaggio al tubo. Verifica se serve un contenimento per evitare la caduta dei tuoi pezzi.
Come progettare un carrello Lean
Per costruire un carrello modulare efficiente e scorrevole, devi valutare con attenzione queste cinque caratteristiche e far si che si adatti alle esigenze richieste dalla sua funzione. I carrelli lean sono un valido strumento per ogni linea di produzione perché possono facilmente adattarsi a strutture preesistenti e interfacciarsi con sistemi di traino automatici.
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