Banco da lavoro lean production: cos'è e come è fatto

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Cos'è e come è fatto un tavolo di lavoro lean production?
29 gennaio 2021

Un banco di lavoro per la lean production è uno strumento che ti consente di organizzare al meglio le tue attività. Ci sono 5 caratteristiche fondamentali che rendono unico questo piano operativo: semplicità, minimalismo, pulizia, ordine e standardizzazione. Ecco come sceglierlo e ottimizzarlo per la tua attività di lean organization.

Le caratteristiche di un banco da lavoro cambiano in base alle esigenze della mansione ma ci sono dei punti chiari che riguardano tutte le attività: la lean production. Vale a dire la produzione snella. Se vuoi puntare verso quest'obiettivo, vale a dire applicare i principi di questa metodologia organizzativa nella tua azienda, ogni elemento deve seguire le regole delle 5S che punta appunto su un posto di lavoro in grado di essere efficiente al 100%. 

La Lean Production ci ricorda di eliminare gli sprechi per rendere più efficienti le attività. Le postazioni di lavoro sono una fetta di questo processo di ricerca e sviluppo ottimizzato. I banchi sono un insieme di più elementi posizionati strategicamente ed ergonomicamente per garantire un aumento della produttività. Una postazione ben progettata consente di svolgere il compito riducendo i tempi di stallo, mantenendo alti gli standard di qualità.

banco lavoroBanco da lavoro, come sceglierlo?

È cruciale le scelta di un banco da lavoro quando devono essere tenuti in considerazione non solo gli accessori da potergli applicare per asservire al meglio a una determinata attività, ma anche e soprattutto le necessità ergonomiche di chi ci dovrà lavorare, cosa dovrà farci e se il prodotto che andrà a realizzare varierà nel tempo oppure no. Un banco da lavoro dovrebbe essere valutata per quattro caratteristiche riassuntive fondamentali:

  • Valore estetico in grado di offrire al contesto industriale
  • Configurazione di piani, cassetti e accessori che rispecchiano le necessità lavorative, di spazio e tempo
  • Ergonomia sia posturale che di presa  per un crescente implemento della produttività

Il pensiero comune spinge a ricercare queste caratteristiche generali in una workstation standard, sicuramente di ottima qualità e funzionale, perfetta per linee di lavoro ripetitive e con un grande scambio di personale, ma non adatte a tutti i contesti produttivi. È qui che nasce la richiesta di postazioni di lavoro personalizzate.

Le caratteristiche non devono solo rispecchiare le necessità di un tipo di lavorazione ma anche il contesto ambientale di destinazione e chi ci lavorerà sopra quotidianamente. L’approccio migliore da seguire è pertanto la ricerca e progettazione di una workstation con caratteristiche uniche. Come deve essere un banco di lavoro lean?

Partendo da profili tubolari e giunti, come quelli Utek, è possibile realizzare soluzioni su misura e soprattutto modulari, ovvero in grado di evolvere nel corso del tempo con le richieste del lavoro. Quando decidi di configurare la tua postazione di lavoro lean production devi tenere in considerazione quanto segue:

  • Ottimizzare gli spazi di lavoro: gli spazi liberi non funzionali creano disordine e spreco di tempo.

  • Postazioni regolabili in altezza: una postazione su misura per un operatore è controproducente, l’unico modo per assicurare ergonomia e sicurezza è realizzare postazioni adattabili e modulari.

  • Postazione mobile: una postazione di lavoro può adattarsi allo scorrere del lavoro attorno a sé, per questa ragione è spesso consigliata l’aggiunta di ruote al posto dei piedini, per consentirne un facile trasporto.

  • Disconnessioni  facili e veloci: la possibilità di movimentare su ruote una workstation non la rende totalmente versatile quanto una configurazione pensata per facilitare e velocizzare la disconnessione dalle linee.

  • Rifornimento materiali: per rendere il flusso di lavoro più snello e veloce, bisogna ottimizzare anche i tempi che normalmente sono considerati parte del quotidiano, come ad esempio il rifornimento dei materiali quando questi stanno per finire. Per evitare l’interruzione del lavoro vengono integrate nella zona posteriore della postazione scaffalature FIFO zaino, rifornite regolarmente da un secondo operatore con logica kanban che grazie alla posizione strategica e ai rulli a gravità, non intralcia il lavoro dell'altro.

  • Layout a U: sviluppare un banco di lavoro a U attorno all’operatore aumenta l’ergonomia e facilita la presa. 

  • Smaltire i rifiuti efficientemente: anche l’eliminazione di scarti e rifiuti non deve andare a intaccare le tempistiche di lavoro e neppure obbligare a sforzi o allungamenti eccessivi. Basta creare un’apertura direttamente sul piano di appoggio e accessoriarla con un porta rifiuti o un sacchetto.

  • Strumenti pronti per l’utilizzo: servono gli strumenti e accessori a portata di mano, in maniera tale che la presa sia facilitata, ergonomica e soprattutto non obblighi a capovolgimenti o manipolazioni superflue prima dell’utilizzo.

  • Evita le sedie: previa valutazioni attente sull’attività che si dovrà svolgere in quella particolare workstation, è sconsigliato l’inserimento di sedute, in quanto difficilmente aiutano nello svolgimento del proprio lavoro. Sono da valutare invece i regginpiedi o sgabelli, come soluzioni di appoggio temporaneo e riposo.

  • Predisposizione accessori necessari: parlando di ergonomia, efficienza e produttività, non resta che prendere in considerazione gli accessori disponibili e scegliere i più adatti alle necessità di lavoro della nostra postazione.

Questo significa ridurre i tempi morti, l'uso errato di risorse e gli infortuni sul lavoro. Una postazione che segue queste regole è ordinata, efficace, in grado di non far perdere tempo prezioso ma anche di garantire un lavoro dai ritmi migliori. Essere efficienti non vuol dire lavorare di più, spesso è una questione di miglioramento delle dinamiche. Anche quando si tratta di un banco di lavoro. Come ottimizzarlo per la lean production?

Crea un banco di lavoro minimalista

La regola da rispettare per migliorare le postazioni di lavoro: lasciare solo quello che serve. Il resto viene eliminato perché rappresenta una distrazione, un possibile impedimento all'efficienza dell'attività.

Da qui inizia anche una riflessione sull'organizzazione: su un attrezzo viene utilizzato costantemente deve essere alla portata del dipendente, e deve essere facile da raggiungere. Ciò che invece non è di uso quotidiano può essere situato in un'area meno immediata per lasciare spazio a ciò che invece viene chiamato in causa con costanza. Nel frattempo hai tolto tutto il superfluo, dopo aver valutato se quell'attrezzo serve o meno.

La postazione di lavoro è ordinata

Ciò che si usa deve essere messo a posto. Non si può lasciare un banco di lavoro in disordine. Uno spazio operativo deve essere pensato per dare la possibilità di riordinare - ogni cosa al suo posto - in modo semplice.

Si possono usare strumenti di visual management in modo da permettere un'operazione chiara e immediata. Questo si può ottenere anche con etichette adesive e altri accessori del nostro catalogo Utek:

  • Pannelli forati porta attrezzi, shadow board
  • Impianto di regolazione altezza del banco di lavoro per migliorare l’ergonomia.
  • Ampia gamma colori dei tubolari lean per un valore visual aggiunto 
  • Contenitori di prelievo minuterie FiFo con gestione visiva UT-Box 
  • Rulliere a gravità per gestione FIFO dei materiali stoccati in cassette e contenitori industriali
  • Inserti modellabili in materiale espanso Shadow Board per l’organizzazione degli utensili di lavoro 5S
  • Illuminazione LED per una postazione di lavoro efficiente
  • Bracci articolati di reazione, per eliminare la contro-reazione dell’ utensile migliorando l’ergonomia del banco di lavoro. 
  • Leggii porta istruzioni di lavoro
  • Bracci porta monitor e supporto tastiere
  • Prese elettriche industriali con connessioni rapide GST

Spesso questi elementi si usano anche per migliorare le 5S e in altri ambienti dell'azienda. Vero, dobbiamo riordinare tutto. Compito del lean management è quello di studiare spazi capaci di agevolare le dinamiche individuali. E fare in modo che tutto risulti più facile per chi deve operare in questa direzione.

Il banco di lavoro lean è sempre pulito

Può sembrare un dettaglio, un'operazione secondaria magari da lasciare a chi si occupa delle pulizie. In realtà tutti devono essere coinvolti in un'operazione che permette di lavorare in una postazione pulita. Che rappresenta un presidio base di efficienza e performance operativa: un banco di lavoro sempre pulito è efficiente e sicuro.

Un ambiente pulito, soprattutto dove ci sono macchine e attrezzature elettriche, vuol dire anche efficienza dei dispositivi che tendono a rompersi meno e a far risparmiare tempo, secondo il principio della manutenzione autonoma. Pensa a un banco di lavoro con un trapano a colonna: se non viene pulito la polvere e gli elementi di risulta si insedieranno nei meccanismi e nel mandrino. Provocando guasti, perdita di tempo, inefficienza.

Crea uno standard per il tuo piano operativo

Non puoi usare metodi differenti per situazioni simili se stai organizzando il tuo banco di alvoro lean. Ogni comunicazione deve essere coerente con la precedente, ogni passaggio deve avere un collegamento con il resto della catena. Un esempio: se vuoi usare una buona comunicazione visiva devi dare un significato a un colore.

E deve essere lo stesso in ogni occasione, per ogni input che interessa il banco lavoro. Non è una cosa buona diversificare: devi standardizzare tutto ciò che si trova intorno alla postazione e all'interno delle sue dinamiche.

Il banco deve essere facile da utilizzare

Sì, un banco da lavoro deve essere compreso da chi ci lavora. Le persone devono capire perché sono state fatte determinate scelte. Ultimo punto per avere un banco di lavoro in linea con i principi della lean production: fa' in modo che questa idea - la massima efficienza della postazione - sia condivisa e appresa. È giusto che le persone che usano ogni giorno la postazione di lavoro siano coinvolte in questa decisione.

Bisogna capire perché c'è bisogno di mantenere la postazione pulita e per quale motivo ogni attrezzo deve essere posizionato in quel modo dopo aver studiato il modo migliore per mantenerlo sul banco. Tutto questo deve essere parte della logica aziendale, ma soprattutto deve essere parte del miglioramento interno dei dipendenti.

banco lavoro lean

Come progettare un banco da lavoro

Pensare e sviluppare una postazione di lavoro che assicuri contemporaneamente ergonomia, efficienza e riduzione degli sprechi è un’operazione che richiede particolare attenzione e soprattutto una buona dose di esperienza. Per questa ragione è sempre consigliato affidarsi a professionisti del settore. 

Grazie all’esperienza su ergonomia del lavoro, lean production e strutture modulari siamo in grado di consigliarti gli articoli più adatti alle vostre esigenze, quali accessori abbinare a un banco di lavoro per renderlo funzionale e quale configurazione meglio si può adattare alle richieste del lavoro e all’ergonomia e sicurezza ricercate.

Se desideri applicare i principi della Lean Production e aumentare significativamente la produttività aziendale, devi investire in workstation di qualità, modulari e progettate su misura. Contattaci su info@utekvision.com